31.03.2016

Biblioburro: Piccola Orsa

+ 3 anni | Orecchio acerbo

“Grande Orsa uscì dalla sua tana invernale.
Al suo fianco trotterellava incerta una cucciola ancora mezzo addormentata, con gli occhi socchiusi al sole di primavera.
“Ci sono così tante cose da scoprire nel tuo nuovo mondo, Piccola Orsa!” disse Grande Orsa.”

Chi ama camminare in montagna e assaporare tutto ciò che la natura rappresenta, sente un brivido quando riesce a vedere, anche solo per un breve attimo, un animale che pascola, scappa o passeggia nel bosco. Si sa, gli animali selvatici sono ben restii a farsi vedere, per questo il loro breve avvistamento provoca stupore e gioia a chi lo sa apprezzare. 
Sfogliare l’albo di Jo Weaver è stato come trovarsi nel bosco al momento giusto. Un magnifica orsa con il suo cucciolo fanno capolino dalla tana e si avviano alla scoperta del mondo. Il lettore si ritrova accucciato in mezzo ad un prato, nascosto tra gli arbusti, sulle rive di un fiume, a seguire con devota ammirazione questa coppia di mammiferi. Finalmente la vita ricomincia, in una bella mattina di tepore primaverile. 


Soprattutto quella della cucciola, nata in inverno al caldo della tana e della folta pelliccia, che per la prima volta si ritrova ad osservare spazi aperti, a sentire gli odori e i sapori della natura. E’ un rapporto intimo, privato, quello tra i due orsi: con la pazienza e l’amore che solo una madre ha, la Grande Orsa insegna e sprona la Piccola Orsa a muoversi e a scoprire il mondo. Il tutto in modo assolutamente naturale: non ci sono atteggiamenti umanizzati, riferimenti a bambini. Sono però tante le cose in comune tra i cuccioli umani e quelli animali, come la scoperta delle cose, il coraggio di provare e gli errori che fanno crescere. Fanno parte della vita di ogni essere vivente.

Le tavole in bianco e nero di Jo Weaver sembrano delle fotografie impresse nella memoria. La morbidezza delle sfumature, la tenerezza dei movimenti sembrano voler esprimere i pensieri delle due orse. Un mondo fatto di vuoti e di pieni, di silenzi e di rumori, di dolcezza e di dolori. In un anno tutto si trasforma, cambia e cresce, solo l’amore di una madre rimane lo stesso. Grande.

Un meraviglioso albo illustrato per parlare di stagioni, animali, rapporto madre-figlia. 

Piccola Orsa
Jo Weaver
traduzione di Carla Ghisalberti
Orecchio Acerbo
2016
da 4 anni

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